Falsi miti sul neon
La rete pullula di fake news e bufale di ogni tipo, anche il settore del neon non è immune e nel web si trovano spesso informazioni errate, fuorvianti o anche puramente inventate.
F/ART, con più di 75 anni di esperienza con il catodo freddo, ha raccolto i falsi miti più comuni e li ha spiegati in modo semplice.
1. Il neon è una lampada industriale.
Falso: il neon è una lampada in vetro sagomata a mano da artigiani detti soffiatori. Non è possibile effettuare una lavorazione di tale tipologia a livello industriale come per le comuni lampade fluorescenti.
2. Il flex neon è vero neon.
Falso: si tratta di una striscia a led inserita in un tubolare generalmente di silicone che cerca di simulare il neon. La durata e qualità di questo prodotto è decisamente inferiore alla vera lampada al neon in vetro. Viene utilizzata erroneamente la parola neon perché molto più conosciuta e utilizzata.
3. Il neon è ormai morto.
Falso: non bisogna pensare al neon solo come un’insegna retrò d’altri tempi in quanto è ampiamente utilizzato anche nell’arte, nell’architettura e design, per interni ed esterni.
4. Le lampade a neon sono pericolose perché usano l’alta tensione.
Falso: nonostante il voltaggio possa arrivare alle decine di migliaia di volt (in Europa il massimo è 10.000V), la pericolosità è data dall’intensità di corrente che per le lampade a neon è piuttosto bassa: si parla di milliampere! Ad ogni modo, proprio per garantire sicurezza, i trasformatori sono equipaggiati per legge, di un sistema di protezione che mette in sicurezza l’impianto e le persone anche in caso di rottura accidentale della lampada.
5. Non si può immergere il neon in acqua.
Falso in parte: si può immergere la lampada di vetro in acqua, ma non gli elettrodi che devono restare fuori e protetti essendo portatori di corrente elettrica.
6. Non si può dimmerare il neon.
Falso: si possono fare giochi di luce o regolare l’intensità della luce tramite dimmer di tipo leading edge. Per un ottimale dimmeraggio sono consigliati i trasformatori elettromagnetici rispetto a quelli elettronici.
7. Il neon consuma più del led.
Falso: non bisogna confondere le lampade fluorescenti industriali con il neon! E per fare un calcolo corretto bisogna tenere conto che i neon emettono luce continua a 360°. Pertanto a parità di Lumen, parità di consumi.
8. Le lampade a catodo freddo hanno solo colore rosso.
Falso: il colore del gas neon all’interno del tubo di vetro trasparente è rosso, ma si usa spesso anche il gas argon che è di colore azzurro, (qui si trova una spiegazione dei gas nobili).
Inoltre, grazie alle polveri fluorescenti all’interno delle lampade si può arrivare a 40 tonalità di colore diverse, oltre che 12 sfumature di bianco differenti.
9. La lampada a neon non si può toccare perché “scotta”.
Falso: la temperatura della superficie della lampada non supera mai i 45°C, quindi è possibile toccare il vetro senza scottarsi e senza rischi di altro tipo. Per questo si chiama anche lampada a catodo freddo.
10. Il Led ha una durata superiore del neon
Falso: Il neon ha una durata che supera largamente le 50.000 ore di funzionamento. Ci sono casi di insegne che addirittura funzionano da oltre 50 anni, montate all’esterno, alle intemperie e in ambienti con temperature rigide o molto calde. Negli anni ci sarà un non percepibile calo della luce.
La durata di vita dei Led è dichiarata solo in base a test di laboratorio, e soffrono molto le alte temperature. A fine vita i diodi si spengono creando degli antiestetici “buchi” non luminosi.
11. E’ difficile smaltire il neon
Falso: La lampada a catodo freddo ha una storia che supera i 100 anni e durante questo lungo periodo è stata sviluppata una filiera di smaltimento specifica e attenta all’ambiente.
Ciò non avviene ad esempio con i LED, fonte di illuminazione introdotta molto più recentemente nel mercato, che attualmente vengono smaltiti come normale rifiuto elettrico quando in realtà contengono sostanze pericolose, nocive per l’ambiente e le persone. Trattandosi poi di un prodotto usa e getta, va ad aumentare ulteriormente l'impatto ambientale.
12. Il neon è bandito dal commercio
Falso: Dal 1 gennaio 2019 è stata vietata la produzione delle lampade fluorescenti industriali. Le lampade a neon vengono purtroppo a volte confuse con quelle fluorescenti (pensiamo ad esempio a chi chiama le classiche lampade da ufficio “neon”), ma non per questo sono state bandite.
13. Le lampade al neon richiedono costosa e frequente manutenzione
Falso: Insegne e opere al neon non hanno bisogno di una costante e costosa manutenzione.